Ore di cammino: 7,30
Dislivello in salita: 800 m
Dislivello in discesa: 1150 m
Il percorso
Si attraversa il ponte sul Tarn, procedendo verso sud, e si sale sulla ripida mulattiera panoramica sul paese. Si attraversa con saliscendi la Cham de l’Hermet, vasto altopiano adibito a pascolo, dove si toccano i ruderi di alcune antiche fattorie, di cui una con resti di copertura in paglia di segale. Dal Pont de Fiarouse (m 1036), si segue l’asfalto fino a Champ Long de Bougès (m 1089). Da lì si affronta la ripida salita nella foresta, fino al Col des Trois Fayards. Si sale ancora su cresta prativa fino al Signal de Bougès, dove guidano il cammino ometti di pietra e ripari semicircolari di pietra consentono di proteggersi dal vento. Si percorre quindi il lungo crinale prativo, frequentato da greggi di pecore, fino al Col du Sapet (m 1080), dove si trova un menhir. Si prosegue sempre su piste forestali, ora su un versante del crinale, ora sull’altro, toccando i colli de l’Ancise(m 1026) e de Perpau (m 952). Si scende infine al ponte sul Tarn, oltre il quale si costeggia il fiume sulla destra orografica, in vista dell’abitato di Bédouès (m 588). Passato ancora un ponte sul Tarn, si percorre un breve tratto della strada N 106, per entrare nell’abitato di Florac.
Mangiare e dormire
A Le-Pont-de-Montvert: (Vedi tappa n.27)
A Florac:
Gîte communal de Florac
In rue du Four, con uso cucina e pasti su prenotazione, sempre aperto, 29 posti, tel. +33 (0)4 66 45 23 98.
Centre d’Accueil Cévennes
Centro vacanze con palestra di roccia e altre attrazioni sportive, con uso cucina e ristorazione su richiesta; 1 Place du Saguenay,
tel. +33 (0)4 66 45 23 98
Altre possibilità di ristoro e alloggio in paese.
Office de Tourisme de Florac,
33 Avenue J. Monestier, tel. +33 (0)4 66 45 01 14.