Dal belvedere di Blandas ci si affaccia sulle gole e sul Cirque de Navacelles, un meandro morto del fiume dove il villaggio omonimo sorge aggrappato alla collina al centro della depressione circolare, profonda 285 metri. Il letto abbandonato dal fiume è coltivato a prato, sovrastato dalle ripide pareti della gola. Una cascata indica il punto dove, circa 6000 anni fa, il fiume ha rotto il peduncolo del meandro. Il villaggio, molto suggestivo, è tutto costruito in pietra. Il nome, anticamente Nova Cella, denuncia la sua origine monastica. Navacelles è citato la prima volta all’inizio dell’XI secolo, come pertinenza dell’abbazia di Gellone di St-Guilhem-le-Désert.