Sault-en-Provence è paese di antichissima origine. Nei dintorni si trovano importanti siti preistorici, di epoca musteriana (grotta dell’Aubesier) e del neolitico, per la presenza della selce. Fu quindi abitato in epoca romana e fu feudo dei d’Agoult per sei secoli, fino al 1611. L’economia del luogo dipendeva dalle sorgenti e dai corsi d’acqua (risorsa scarsa in Provenza) che alimentavano opifici e mulini. Il paese che si visita oggi è ricco di testimonianze dal Medioevo al XVIII secolo. La chiesa di Notre-Dame de la Tourrisale al XII secolo, quando era titolata a Saint-Saveur. È in pietra a vista, con un bel portale strombato a tutto sesto e campanile a vela. Nel tessuto urbano di vie strette e raccolte piazze, si notano palazzi nobiliari di pregio e resti di torri trasformate in abitazioni (Place du Chateau).