Si ha notizia di Camarès dal IX secolo, quando era possedimento dell’abbazia di Vabres. Nel XVI secolo fu piazzaforte delle truppe protestanti, durante le guerre di religione. Il suo monumento più rilevante è il bel ponte sulla Dourdou (XI sec.). Il paese sorge al centro del comprensorio dei Rougier, ben visibili dall’ultima parte del percorso. Si tratta di terreni composti da argille e scisti, ricchi di ossidi di ferro, responsabili del colore rosso mattone acceso. La ricchezza di altri minerali, come ossidi di rame e piombo argentifero ne hanno fatto un sito abitato e sfruttato dal Neolitico, come testimonia l’abbondanza di monumenti megalitici.